Oltre la metà dei dipendenti comunali del Comune di Porto Torres lavora in presenza, mentre il restante 48 per cento svolge le prestazioni da casa.

Dati forniti dall'assessore al Personale, Salvatore Frulio, in occasione della seduta comunale, in risposta all'interpellanza presentata dal capogruppo sardista Bastianino Spanu, che chiedeva il rientro del personale negli uffici di alcuni settori sensibili.

"Gli anziani non hanno dimestichezza nell'utilizzo del computer e comunicare con gli impiegati sta diventando complicato per i più deboli - ha sottolineato Spanu - per questo chiedo i comunali in presenza".

L'evolversi della situazione epidemiologica, aveva obbligato il dirigente al personale a modificare le modalità di organizzazione all'interno del palazzo comunale.

"Questa amministrazione si è dovuta adeguare - ha detto l'assessore Frulio - e il Comune, in ragione della gestione dell'emergenza Covid-19, ha dovuto limitare la presenza del personale negli uffici, per assicurare esclusivamente le attività che si ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza sul luogo di lavoro, con conseguente astensione dallo smart working fino al 31 gennaio 2021". Nel settore più delicato, quello dei Servizi Sociali lavorano in presenza 4 impiegati, mentre 11 operano in smart working, e se ci si sposta nell'ufficio Ambiente, uno di quelli presi maggiormente di mira dai cittadini, sono 4 gli impiegati in presenza tra gestione rifiuti e cimiteriali, e per quanto riguarda il servizio lavori pubblici, manutenzioni e appalti, i sette dipendenti operano tutti in smart working. Sulla valutazione che l'amministrazione ha fatto circa la prosecuzione dell'esperienza del lavoro agile, come richiesto dall'interpellanza del consigliere Spanu.

"Tutto è perfettibile" ha risposto l'assessore "anche se le indicazioni del mondo scientifico ci portano a valutare un ulteriore ricorso al lavoro agile, salvaguardando le esigenze dei cittadini, e quelle dei lavoratori a cui dobbiamo garantire in primis la sicurezza e quindi la salute".
© Riproduzione riservata