Si rinnova a Stintino la tradizione del presepe gigante in piazza Cala d'Oliva. Un appuntamento, quest'anno in tono minore per l'emergenza Covid, sempre molto sentito dalla cittadinanza.

"Quest'anno il presepe non poteva certo mancare - afferma il sindaco di Stintino Antonio Diana - ma per evitare assembramenti abbiamo deciso di realizzarlo in forma più contenuta rispetto alle passate edizioni".

Una presenza che è anche segno di speranza per la comunità stintinese provata da questo lungo anno di pandemia. Un paese che in queste statue si riconosce, anche per il solo fatto di averle "adottate". Ciascuno dei personaggi che compongono il presepe, infatti, è parte di una famiglia stintinese, di un'associazione, alcune statue addirittura sono state adottate da un intero condominio.

"Un appuntamento immancabile per noi - aggiunge l'assessore al Turismo Francesca Demontis - e che siamo sicuri darà agli stintinesi, e non solo, un'occasione di riflessione in questo periodo, dal quale vogliamo uscire quanto prima".

(Unioneonline/l.f.)
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