"Oltre mille tamponi saranno messi a disposizione dall'amministrazione comunale per procedere con la campagna di screening avviata nell'area industriale, per contrastare la diffusione del coronavirus".

Il sindaco Massimo Mulas conferma la volontà di proseguire il monitoraggio di massa della popolazione, con l'acquisto di ulteriori kit antigenici da parte del Comune di Porto Torres, circa 1.200 test rapidi gratuiti che nei prossimi giorni verranno integrati dai tamponi resi disponibili dalla Regione Sardegna.

L'operazione per affrontare l'emergenza Covid, avviata grazie ad un accordo tra amministrazione e medici di base del territorio, ha portato già dei risultati.

Il protocollo secondo la metodica drive-in, risultata quella più idonea per l'organizzazione della procedura in sicurezza, ha fatto registrare 18 positivi su 279 test antigenici a cui si sono sottoposti i pazienti, che dietro prescrizione medica si sono presentati con auto al seguito presso la tensostruttura, allestita in via Vivaldi come richiesto dai medici di base.

"Andremo avanti per tutto il mese di dicembre - assicurano i sanitari - e tutti i casi positivi rintracciati mediante test rapidi verranno poi confermati dal tampone molecolare e in seguito inseriti nei report dell'Istituto superiore di Sanità". Giovedì il primo dato preoccupante a Porto Torres: su 43 tamponi testati a bordo dei veicoli, nove sono risultati positivi.
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