Un incendio a bordo della Tirrenia: un marittimo è rimasto ustionato in varie parti del corpo. È il contesto di un'esercitazione antincendio organizzata dalla Capitaneria nel porto commerciale di Porto Torres, dove era ormeggiato il traghetto Athara.

Lo scenario ha previsto un "May Day" lanciato sul canale 16 dal comandante della Tirrenia, il quale richiedeva un intervento urgente a causa di un incendio a bordo nella sala macchine della nave con un ferito grave. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla Capitaneria di porto turritana che ha fatto intervenire, nell'immediatezza, oltre alla motonave 810 e proprio personale a terra, anche i vigili del fuoco, il servizio 118, carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato.

Un marittimo, con grave ustioni in tutto il corpo, una volta sbarcato, è stato preso in consegna dal personale medico del 118 che dopo aver prestato le prime cure ha proceduto al trasferimento in ambulanza presso l'ospedale di Sassari.

La simulazione è servita a testare le procedure da applicare e il funzionamento degli impianti, oltre a verificare i tempi di intervento dei mezzi di soccorso. All'esercitazione hanno partecipato tutti i sevizi tecnico-nautici del porto di Porto Torres - piloti, rimorchiatori, ormeggiatori - e la società Sarda Antinquinamento. "Bisogna trarre spunto dai risultati delle esercitazioni in genere - precisa il comandante della Capitaneria, Gianluca Oliveti - anche per perfezionare le attività che i vari soggetti interessati svolgono in sinergia tra loro, al fine di fronteggiare al meglio eventuali emergenze reali".
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