Sono quattro i casi di coronavirus a Cossoine. Un altro cittadino è infatti risultato positivo.

"È stata la persona stessa a informarmi della sua positività - ha dichiarato il sindaco Sabrina Sassu -. Sta bene ed è in isolamento. Per quanto riguarda la situazione degli altri tre cittadini, uno è in quarantena però fuori paese, mentre gli altri due sono in attesa del terzo tampone".

Per precauzione è stata chiusa la scuola la scuola dell'infanzia dopo che un bambino ha avuto dei contatti con una persona poi risultata positiva al covid-19.

"Ora saranno fatti gli approfondimenti del caso - ha aggiunto il primo cittadino -. Solo dopo prenderemo una decisione su quando riaprirla".

Sono otto i casi di coronavirus a Nule. "Negli ultimi giorni - ha sottolineato il sindaco, Antonio Giuseppe Mellino - sono venuto a conoscenza di altre positività. I cittadini, sintomatici, stanno comunque bene".

A Thiesi sono 24 i contagiati, di cui tre ricoverati in ospedale, mentre a Villanova Monteleone il numero dei positivi scende a 66, dopo che cinque cittadini sono stati dichiarati guariti.

A Sennori sono ora 37 i positivi al coronavirus, ma a preoccupare è il numero di coloro che sono in quarantena: 122, di cui 99 alunni della scuola secondaria di primo grado.

A Nulvi sono ora 40 le persone contagiate. "Nelle ultime ore si è registrato un nuovo caso, ma anche tre negativizzazioni - ha specificato il sindaco, Antonello Cubaiu -. Purtroppo restano quattro i cittadini ricoverati, 2 dei quali necessitano dell'ossigeno".

A Bonorva prosegue la campagna di screening voluta dal sindaco, Massimo D'Agostino. L'ultima, che si è svolta ieri, ha visto emergere tre nuove positività su 250 tamponi effettuati.

Padria (L'Unione Sarda - Caria)
Padria (L'Unione Sarda - Caria)
Padria (L'Unione Sarda - Caria)

Sono tre le campagne di screening sinora fatte dal comune di Padria nella lotta contro il coronavirus. 40 i tamponi antigenici effettuati. "Sono stati utili - ha dichiarato il sindaco, Alessandro Mura - per poter avere un tracciamento dei contagi. Un'iniziativa che sarà sicuramente ripetuta".

Un'iniziativa resa possibile anche grazie alle risorse messe in campo dall'Unione dei Comuni del Villanova, che comprende anche Romana, Villanova Monteleone, Monteleone Rocca Doria e Mara, che ha permesso di avere una serie di tamponi antigenici a cui sottoporre i cittadini per avere un quadro più delineato sul numero dei contagi.

Test che saranno effettuati anche a Romana, mentre sono già stati fatti a Mara e Villanova Monteleone, il centro zonale sicuramente più colpito dalla pandemia con due decessi registrati nei giorni scorsi.

Sono ora 11 i cittadini padriesi contagiati dal Covid-19 dopo che due persone sono risultate positive. "Si tratta - ha specificato il primo cittadino - di una persona anziana e di un altro cittadino che risulta totalmente asintomatico. Sono entrambi in isolamento e sono, tutto sommato, in buone condizioni di salute. Invito ancora al massimo rispetto delle regole contro la diffusione del virus e all'unità".

C'è una certa difficoltà da parte delle amministrazioni comunali a ricevere il numero esatto dei contagi da parte dell'Ats. Nella maggior parte dei casi, i sindaci si affidano al buon senso dei cittadini che, in molti casi, comunicano la loro positività. Ma a Ploaghe, per agevolare la comunicazione tra cittadini e comune, l'amministrazione comunale ha deciso di creare un indirizzo di posta elettronica per dare modo alle persone di comunicare in tempo reale la loro positività.

"In paese abbiamo ufficialmente nove casi accertati e cinque persone che sono in quarantena - ha dichiarato il sindaco, Carlo Sotgiu -. Ma sono sicuro che il numero sia superiore. Per questo abbiamo deciso di mettere in campo questa mail per avere un quadro completo seduta stante e poter avviare, immediatamente, le azioni previste dalla legge. Tra le altre iniziative, quella di sanificazione della scuola dell'infanzia eseguita dal professionista a titolo gratuito".

Sotgiu ha anche avuto un colloquio telefonico con il sottosegretario alla difesa Giulio Calvisi: allo studio una collaborazione con la task force dell'esercito. "La sua risposta è stata - ha rimarcato il primo cittadino - che l'utilizzo della forza speciale dei militari è, giustamente, sotto la direzione dell'assessorato alla Sanità della Regione e di Ats e sta a loro decidere le priorità in Sardegna, ma l'importante è avere in campo anche questa ipotesi".

Un allarme che in paese rimane comunque alto, anche per via di un decesso avvenuto nei giorni scorsi. "Abbiamo ordinato una serie di tamponi antigenici che, grazie alla collaborazione con la Croce Gialla, saranno a disposizione dei cittadini, in modo particolare delle persone più esposte e quelle a rischio. Nonostante il numero dei contagiati non sia ben definito, chiedo prudenza e il massimo rispetto delle norme contro il coronavirus".
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