Primo partito in città, tuttavia finito tra i banchi della minoranza dopo la sconfitta del centrodestra al ballottaggio, il Partito sardo d'Azione di Porto Torres si dichiara pronto a fare una opposizione "seria e costruttiva" alla maggioranza di centrosinistra (52.96%).

"I cittadini di Porto Torres hanno scelto e la volontà popolare va rispettata, sempre e comunque - sostiene il segretario cittadino Psd'Az, Adriano Solinas - ma c'è il dato dell'astensionismo che deve indurre a una riflessione profonda perché rappresenta una sconfitta di tutti, un pessimo segnale per la politica, in una città stanca e depressa".

I sardisti, componente della coalizione di centrodestra guidata dal candidato sindaco Alessandro Pantaleo (47.04%) ritengono di non aver raggiunto la vittoria "per una manciata di voti".

Il dato: "Abbiamo raccolto la fiducia di oltre 4mila portotorresi, che ci hanno votato e che ringraziamo uno ad uno". Il partito con cento anni di storia intende assumersi le responsabilità anche dai banchi dell'opposizione e promette di vigilare sull'operato del nuovo governo cittadino: "Abbiamo trasmesso un messaggio di speranza, - aggiungono i neo consiglieri, Bastianino Spanu e Alessandro Pantaleo - facendo capire ai cittadini che un nuovo modello di sviluppo è possibile, portando all'attenzione progetti in grado di ridare economia ed occupazione, e continueremo a portarli avanti in Consiglio affinché vengano approvati con lo scopo di trainare la città in una nuova epoca, quella dello sviluppo post-industriale, non più succube della vecchia politica senza visione che guarda solo all'ordinario".
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