Primo incontro tra le forze politiche che si auspica decisivo per la formazione della giunta comunale guidata dal nuovo sindaco Massimo Mulas. Vertici di maggioranza che proseguiranno nei prossimi giorni per definire la squadra di governo. Compromesso e mediazione, capisaldi dell'agire politico, lasciano poco spazio alle sorprese, e l'alleanza con la coalizione civica autonomista e progressista, decisiva per la vittoria del centrosinistra, barra dritta sulla presidenza del consiglio per Franco Satta. "Anche perché - il ragionamento del centrosinistra - è consuetudine che la seconda carica del consiglio venga data ad una forza politica diversa da quella rappresentata dal sindaco".

Tra i corridoi di Palazzo comunale si è scatenato il toto-nomi sui papabili assessori. Le risultanze della giunta restituiranno la linea del comando all'interno dei partiti dello schieramento e tra i consiglieri del Partito democratico dovrebbero esserci la maggior parte dei componenti dell'esecutivo: tre assessorati ai Dem che piazzano sei consiglieri comunali, due al Progetto Turritano, in aula con quattro consiglieri, e un assessorato a Italia in Comune con due rappresentanti a far parte dell'assise civica. Resta l'incognita sulla figura del vicesindaco: dipende dagli accordi interni e da quanto si vuole rischiare. Nessun braccio di ferro. Ne va anche dell'equilibrio interno dei partiti. E della partita 2020-2025.
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