Il risultato ottenuto da Massimo Mulas (52.96%) trascina il centrosinistra ad una schiacciante maggioranza, grazie all'alleanza con la coalizione civica identitaria e progressista di Franco Satta: 14 seggi contro 6.

A sedere fra i banchi dell'assise civica ci saranno 20 persone, ma il patto con i civici porta la maggioranza da 12 eletti dalle liste del centrosinistra a 14 componenti, con l'apporto di Franco Satta (candidato sindaco) e il consigliere Claudio Piras.

Resta all'opposizione Michele Bassu, anche lui della lista Franco Satta Sindaco che però ha dichiarato di voler sostenere il candidato sindaco di centrodestra, Alessandro Pantaleo. La data dell'insediamento del consiglio comunale è ancora da decidere e sui nomi della giunta comunale non trapela nessuna indiscrezione.

Nella sala consiliare del Palazzo di piazza Umberto I si prepara la riscossa delle donne in maggioranza: ben sei presenze femminili, e qualcuna di loro potrebbe entrare a far parte dell'esecutivo.

Il consiglio si presenta così composto, nella maggioranza sei gli eletti nel Partito democratico: Simona Fois, Massimiliano Ledda, Giampiero Madeddu, Antonello Cabitta, Annalisa Dessì, Sabrina Pusceddu; quattro di Progetto Turritano con Alessandro Carta, Claudia Pintus, Anna Rita Cirotto, Antonello Murgia; due Italia in Comune con Tore Frulio e Paola Conticelli, due civici con Franco Satta e Claudio Piras. All'opposizione: due sardisti con Alessandro Pantaleo (candidato sindaco) e Bastianino Spanu, il leghista Ivan Cermelli, Ico Bruzzi di Cambiamo!, Michele Bassu dei civici e Movimento 5 Stelle con Sebastiano Sassu.
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