Quintali di rifiuti da rimuovere che occupano il 50 per cento del campo rom di Ponte Pizzinnu. L'intervento di bonifica è stato predisposto dal settore Ambiente del Comune di Porto Torres che ha programmato il progetto e il capitolato d'appalto per la rimozione delle montagne di spazzatura di ogni tipo presenti nel campo e nelle aree confinanti di via Funtana Cherchi e Ponte Pizzinnu.

Una superficie di 3mila e 850 metri quadri, la metà da bonificare, con all'interno una discarica non autorizzata tra rifiuti speciali pericolosi e ingombranti in notevole quantità.

L'ultimo sopralluogo, su ordinazione del dirigente del settore, Franco Satta, era stato effettuato dalla Polizia locale, una ispezione che aveva prodotto un report sulle condizioni di igiene dell'area, tali da costringere il sindaco Sean Wheeler a firmare l'ordinanza di sgombero per tutte le persone presenti nel campo entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento. Il progetto di risanamento dell'area da concludersi entro 45 giorni prevede la delimitazione delle zone di cantiere con cartelli segnaletici, la preparazione dell'area di deposito temporaneo con telo impermeabile che assicuri la protezione del suolo da eventuali contatti con i rifiuti.

Inoltre si procederà a regolare la viabilità di cantiere e delle piazzole e a predisporre le targhe di identificazione per ogni singola area di deposito dei rifiuti. E' prevista anche l'asportazione dei primi 10 centimetri di suolo, gestiti come rifiuti previa caratterizzazione, e il campionamento e l'analisi a 20 centimetri di profondità nell'area del campo rom dove è stoccato il deposito incontrollato di rifiuti.
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