Due candidati a confronto, Alessandro Pantaleo (39.08%) e Massimo Mulas (26.05%), due poli opposti, centrodestra e centrosinistra, che hanno superato il primo turno ed ora corrono per il ballottaggio con la speranza di accaparrarsi i voti degli elettori fuori corsa e degli astensionisti. Spazzati via alla prima tornata elettorale, i 5 Stelle restano in tribuna, mentre la lista civica identitaria e progressista di Franco Satta (24.13%) ha ufficializzato il suo appoggio al centrosinistra. "E' stato facile riprendere il dialogo con Mulas su alcuni temi reali, - ha dichiarato Satta - ossia quelli da affrontare nei primi cento giorni necessari a dimostrare che siamo una città operosa. Poi il porto, il parco dell'Asinara e il lavoro, perché Porto Torres è un pronto soccorso che ha bisogno di risollevarsi". Sul fronte del centrodestra, Pantaleo ha incassato il pieno sostegno dei Riformatori Sardi. "Questa è davvero una necessità ed una scommessa che ci vede impegnati nel supportare Alessandro Pantaleo - sostiene Vincenzo Corrias, coordinatore provinciale dei Riformatori - verso un'affermazione che restituisca a Porto Torres una speranza di rinascita in sinergia con il centrodestra al governo della Regione".

Massimo Mulas, 49enne, dipendente di Terna, candidato della coalizione di centrosinistra. Ha scelto il panorama del mare dello Scogliolungo per spiegare ai suoi elettori le ragioni dell'accordo politico con lo schieramento di Franco Satta, arrivato terzo al primo turno. "Per me oggi è una giornata di liberazione, dopo dieci giorni passati a casa da positivo al Covid, - afferma Mulas - ma ora che sono di nuovo in campo, annuncio che per fare squadra con Satta, abbiamo impiegato qualche minuto di telefonata. Un accordo politico e trasparente che, come prevede la legge, serve a dare più forza ad un'azione di governo in caso di vittoria. Teniamo conto che ci sono tutti i margini per fare dei ragionamenti che abbiano respiro reale dove le persone serie ci mettono la faccia". Alessandro Pantaleo, 47enne, dirigente a Thiesi, candidato della coalizione di centrodestra, ha incontrato gli elettori a distanza nei vari quartieri, confrontandosi anche con gli assessorati regionali per il recupero di risorse e fondi, utili a risollevare le sorti di alcuni settori critici dell'economia cittadina. Oggi alla Torre Aragonese l'incontro con i commercianti della città. "Partiamo dal presupposto che Porto Torres deve trarre ricchezza dal porto che ha caratteristiche di eccellenza e aspetta solo di essere valorizzato, - spiega Pantaleo - i progetti esistono e si tratta di portarli all'attenzione di chi può finanziarli. Mi riferisco alla nautica, alla cantieristica ma anche alle navi da crociera. Serve inoltre correggere la viabilità cittadina per evitare che le auto che sbarcano venga veicolate altrove".

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