L'assessore allo Sport del comune di Sassari Rosanna Arru ha riunito la Consulta dello sport cittadino. Affrontate le problematiche del settore, soprattutto quelle legate allo sfratto di numerose società sportive e affiliati dal Palaserradimigni (in cui giocherà solo la Dinamo), in seguito all'imminente inizio dei lavori di ampliamento della struttura, che dovrebbero durare 2 anni.

L'assessore ha ribadito la volontà dell'amministrazione a trovare soluzioni, che però ancora non arrivano.

Il presidente del Coni provinciale Lucio Masia definisce la situazione "molto grave e anche di difficile soluzione, per la cronica assenza di strutture e alternative".

La proposta della concessione delle palestre scolastiche a diverse società sfrattate, non a tutte, potrebbe essere, con grandi difficoltà gestionali legate al Coronavirus, una delle ipotesi percorribili. Lo dice il rappresentante provinciale del Miur Marco Pinna, tra l'altro preparatore per tanti anni della Dinamo basket, con varie e importanti precisazioni.

"Provincia, Comune, società e dirigenti scolastici - spiega Marco Pinna - dovrebbero trovare accordi precisi su singoli casi, ove sia possibile una concessione della struttura. Nelle palestre scolastiche è infatti necessaria la sanificazione tra un turno e l'altro e all'inizio di ogni singola giornata. Quindi occorrono delle regole e procedure molto precise, che devono essere rispettate e pianificate. Va inoltre trovato, cosa di non poco conto, un accordo su chi debba sostenere i costi delle sanificazioni. Bisognerebbe inoltre fare in fretta, poiché in assenza di altri spazi, per la prossima stagione potrebbe essere il caos. Questa ovviamente - conclude - sarebbe solo una situazione tampone, valida solo per alcune discipline, in quanto lo sport a Sassari avrebbe bisogno di una programmazione che è mancata per anni".
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