"Finalmente posso fare il bagno nella spiaggia che frequentavo da bambino". Sono le parole di sollievo, riferite alla spiaggia di Balai, del portotorrese Gianni Sechi, operaio in pensione. Sono anche frasi di speranza, che auspicano la definitiva uscita dal tunnel della pandemia ed il ritorno ad una normale vita quotidiana.

È stato un sabato tutto sommato tranquillo quello che si è svolto nelle spiagge della Sardegna nord occidentale, da Porto Torres sino a Castelsardo, 35 chilometri di litorali sabbiosi interrotti da suggestivi anfratti rocciosi, bagnati da un mare turchese e cristallino.

Claudio Derudas gestisce uno stabilimento balneare a Platamona, la spiaggia dei sassaresi."Per iniziare naturalmente ci siamo adeguati alla normativa, ma tutto sommato non è andata male.- commenta -. La gente ha ancora un po' di diffidenza ad uscire e si deve abituare a rispettare le distanze nei locali".

Anche a Marina di Sorso la situazione è sempre stata sotto controllo. In molti alla spiaggia hanno preferito una salutare passeggiata, accarezzati da una piacevole brezza di maestrale. Alla "Madonnina" di Lu Bagnu, presso Castelsardo, invece si sono viste famigliole locali alla ricerca della prima tintarella. Per il turismo nazionale ed internazionale bisognerà aspettare ancora.
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