Fine del lockdown e riapertura dei cantieri nello scalo turritano. I primi a partire sono i lavori del porto turistico, avviati dalla società Nautica Service dopo due mesi di stop e il perfezionamento della concessione demaniale da parte dell'Autorità di Sistema portuale del Nord Sardegna.

Centocinquanta posti barca, in parte già prenotati e pronti per essere occupati dalle imbarcazioni da diporto da 10 metri, mentre restano ancora liberi i posti barca riservati alle unità da 23 a 35 metri. "Sull'ala sinistra del porto turistico sono iniziati gli interventi di miglioramento di sistemazione della banchina - spiega Giovanni Conoci, presidente della Nautica Service - e in particolare oggi sono stati avviati i lavori di perfezionamento del sistema di ormeggio della banchina che guarda verso la darsena interna. Consistono nel rafforzare la sicurezza attraverso il riposizionamento della catena di ormeggio della poppa delle imbarcazioni alla banchina, e per garantire anche agli operatori a terra una maggiore agilità nell'operare".

In seguito si procederà alla sistemazione della pavimentazione e del cordolo di contenimento della banchina, un lavoro svolto per conto della Port Autority, al fine di rendere agibile tutta l'area in grado di ospitare le imbarcazioni da diporto. "Prevediamo di iniziare gli ormeggi la prossima settimana - aggiunge Conoci- almeno sul lato della banchina che guarda verso la città e che potrà ospitare una trentina di barche. Mentre prevediamo di terminare l'intervento complessivo entro l'anno". Una superficie di 16mila e 850 metri di porto compensivi di specchi acquei, manufatto, opere pertinenziali e area parcheggio.
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