Il Comune di Porto Torres risponde alle richieste degli operatori del parco nazionale dell'Asinara dimezzando il contributo di sbarco.

Dal primo giugno il ticket di ingresso sull'isola non costerà più 5 euro bensì 2,50, la stessa tariffa prevista in bassa stagione. Lo ha deciso la giunta comunale di Porto Torres che ha dimezzato il contributo previsto dal giugno a settembre. Restano in vigore le esenzioni per residenti o proprietari di immobili nel Comune, lavoratori che operano sull'isola parco, disabili, bambini fino a sei anni d'età e scolaresche. Gli stessi consiglieri comunali della minoranza avevano chiesto di ridurre la tariffa per agevolare la ripresa del turismo senza appesantire troppo i visitatori.

"Il contributo di sbarco - sottolinea l'assessore al Turismo, Mara Rassu - permette di compensare le spese che il Comune di Porto Torres impegna dal proprio bilancio per servizi essenziali all'Asinara, come la depurazione, la pulizia e le iniziative di promozione turistica. Per cercare, comunque, di far ripartire il settore abbiamo deciso di dimezzare il contributo per la stagione estiva 2020. Sappiamo che sarà un anno estremamente complicato. Stiamo guardando con attenzione al turismo di prossimità: la speranza è che i sardi possano riscoprire la straordinarietà dei territori".

Nel frattempo l'amministrazione ha avviato un processo di comunicazione con gli altri comuni turistici della Sardegna per creare una rete in grado di affrontare l'emergenza Covid e manifestare le preoccupazioni del territorio alla Regione.
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