Ottimi risultati, in termini di raccolta differenziata, per il comune di Alghero, che per la prima nel 2019 raggiunge l'obiettivo e non pagherà, dunque, la penalità per il mancato raggiungimento della soglia del 65%.

L'anno appena trascorso, grazie agli accorgimenti introdotti, ha consentito di toccare la media annuale del 67%.

"Un grande traguardo condiviso - spiega Andrea Montis, assessore all'Ecologia - che sprona tutti a voler fare di più per superare la media del 70% e restituire alla comunità, soprattutto in termini di servizi da recuperare, la meritata premialità".

Dell'importante traguarso si è discusso ieri mattina in Commissione ambiente, convocata e presieduta dal consigliere Christian Mulas. Affrontate anche le tematiche inerenti il servizio del porta a porta e le azioni messe in campo dall'Amministrazione per la risoluzione delle solite problematiche derivanti dalla presenza dei vecchi cassonetti nelle zone dell'agro non ancora fornite dal servizio di ritiro a domicilio.

I funzionari dell'Ufficio Ambiente hanno poi snocciolato i numeri della differenziata in costante crescita, e maggiore nei mesi estivi in cui le grandi utenze partecipano attivamente.

Nel 2019 il Comune ha così risparmiato 180mila euro per il minor conferimento di secco in discarica e si prevede di raggiungere per il 2020 un risparmio di oltre 200mila euro, che potranno esser utilizzati per un incremento dei servizi richiesti. L'anno 2019 si chiude al 67% e il mese di gennaio apre il 2020 con un ottimo 68,5%.

L'assessore ha poi proposto l'apertura di un confronto costante con la Commissione al fine di giungere ad una soluzione condivisa sull'eventualità (valutata anche la sostenibilità economica) di estendere il servizio ad altre zone dell'agro ma comunque limitrofe alla città, "anche al fine - ha spiegato in Commissione - di ridurre il più possibile la presenza dei cassonetti stradali utilizzati spesso impropriamente dagli incivili e da chi non vuole adempiere al dovere di differenziare o peggio ancora, come giustamente evidenziato dalla consigliera Esposito, da chi evade la TARI".

La proposta dell'assessore di estendere il servizio del PAP a nuove zone dell'agro è stata condivisa da diversi componenti della commissione. Il prossimo passo potrebbe essere quello della zona "Su Contu", i cui residenti hanno già affrontato il tema con l'assessore.

(Unioneonline/v.l.)
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