La presenza di un'asinella gravida lungo la litoranea per Fertilia ha fatto scattare l'allarme sabato pomeriggio, ad Alghero. Sul posto i barracelli al comando del capitano Riccardo Paddeu e una squadra di polizia municipale.

L'assenza di marchi aziendali ha richiesto l'intervento del veterinario dell'Ats di Sassari che ha potuto accertare, grazie a un apposito lettore, la presenza di un microchip sottocutaneo. Malgrado quest'ultima operazione tecnica, ci sono volute alcune ore per rintracciare il legittimo proprietario.

A questo punto si è scoperto che l'asina era stato rubata il 29 gennaio scorso nelle campagne di Porto Torres, assieme a un cavallo e a diversa attrezzatura da lavoro.

Nel frattempo, considerato che ormai si era fatto buio, si è deciso di affidare l'asina in custodia per la notte a un allevatore di Alghero che si è messo gentilmente a disposizione. Sono in corso indagini su come l'animale possa essere finito nell'area di Maria Pia, dove non sono presenti aziende zootecniche.
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