L'ex direttore generale della Sogeaal, Mario Peralda, è stato rinviato a giudizio dalla gup del Tribunale di Sassari Carmela Rita Serra, insieme agli altri quattro indagati per abuso d'ufficio in concorso.

Si tratta dell'ex direttore della centrale della Regolazione aerea Enac, Alessandro Cardi, 65 anni, originario di Saronno ma residente a Roma; Giovanni Tolu, 48 anni, nativo di Civitavecchia e residente a Olbia, manager di esercizio della Sogeaal; l'amministratore delegato e responsabile vendite della Smith Detection Italia srl, Fabrizio Masciocchi, 49enne, di Saronno, residente a Cernusco sul Naviglio; Gerolamo Salis, 49 anni, di Roma, direttore vendite della Smith Detection Italia.

Il processo si aprirà il 26 febbraio.

I fatti contestati risalgono al periodo tra luglio 2015 e maggio 2016 e riguardano l'acquisto di due macchinari radiogeni, per il controllo dei bagagli da stiva, per un valore di 436mila euro.

Impianti standard 2, dunque considerati ormai obsoleti. La società Gilardoni, che aveva un contratto di noleggio con la Sogeaal, si è costituita parte civile assistita dall'avvocato Gianfranco Meazza.

All'epoca dei fatti affittava alla società di gestione le apparecchiature per il controllo della sicurezza aeroportuale.

Secondo l'inchiesta della Procura, gli imputati avrebbero concluso l'acquisto dalla società americana Smith di due macchinari fuori norma rispetto al regolamento europeo e senza bando di gara.
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