Importante provvedimento eseguito stamattina dagli agenti della polizia locale del comune di Sassari in via Dolcetta, al centro della città, su disposizione del Gip.

Qui è stata sequestrata l'intera la facciata di un palazzo di notevoli dimensioni (ci abitano circa 50 condòmini ), compresi balconi e cornicioni.

È l'ultimo atto di una vicenda iniziata alcuni mesi fa, quando la polizia locale aveva verificato in un sopralluogo il distacco di calcinacci nella parte dell'edificio che si affacciava alla strada pubblica, nonché il cattivo stato di manutenzione delle pareti, con il rischio di cedimenti.

Dopo questo sopralluogo, venne emanata un'ordinanza sindacale in cui si intimava, entro sette giorni, all'amministratore del condominio la messa in sicurezza l'immobile, da completare entro novanta giorni, con il ripristino delle strutture deteriorate e di tutto ciò che era necessario a garantire la pubblica e privata incolumità.

La Polizia locale, accertato che i lavori intimati non erano stati eseguiti, ha anche inviato il fascicolo alla Procura della Repubblica, dopo avere inoltre appurato che la caduta di porzioni di calcinacci aveva provocato ingenti danni a un mezzo parcheggiato nell'area sotto il fabbricato.

Il Pubblico Ministero ha quindi ravvisato una responsabilità penale del condominio, per non aver realizzato i lavori in questo lasso di tempo.

Il Gip del Tribunale di Sassari, su richiesta del Pubblico Ministero, ha quindi disposto il sequestro preventivo di tutta la parte frontale muraria dell'edificio e del tratto di suolo sottostante necessario a prevenire il pericolo. Di qui l'intervento dei vigili, che questa mattina hanno posto i sigilli.

Dal canto proprio, l'amministrazione comunale sottolinea che quello in via Dolcetta è "un importante intervento a favore del decoro della città" e ribadisce che i proprietari di immobili fatiscenti "hanno l'obbligo giuridico, oltreché morale, di eseguire con puntualità i necessari interventi di manutenzione e di conservazione dei fabbricati di cui hanno la disponibilità".

Recentemente il Comune si è sostituto ad alcuni proprietari inadempienti, accollandosi i costi di messa in sicurezza di alcuni immobili fatiscenti ubicati nel centro storico. Anche nella circostanza i proprietari di tali fabbricati sono stati denunciati e contestulmente sono stati emessi altri provvedimenti ingiuntivi, che hanno imposto agli stessi proprietari il rimborso dei costi anticipati dalla pubblica amministrazione.
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