"Mai più una situazione come questa. La scuola italiana, le ragazze e i ragazzi del nostro Paese non meritano questi disagi".

Il sottosegretario all'Istruzione, Giuseppe De Cristofaro, ha mantenuto la promessa e oggi ha incontrato a Sassari Federica, la studentessa disabile che era stata ritirata da scuola perché senza l'insegnante di sostegno, e mamma Rita, che con coraggio aveva preso questa difficile decisione.

"È chiaro che bisognerà lavorare molto urgentemente per evitare che in futuro possano ripetersi situazioni come questa - ha chiarito l'esponente del Governo -. In realtà gli insegnanti ci sono, si tratta di regolamentare meglio la materia, immaginando soluzioni e anticipando i tempi con una migliore programmazione. Sono qui per portare solidarietà fisica, politica e morale a questa signora e alla figlia, ma più in generale a tutte le persone che sono nella stesse condizioni", ha spiegato De Cristofaro.

Federica, che frequenta il quarto anno di liceo, è tornata a scuola ma continua ad assistere alle lezioni a singhiozzo.

"Le insegnanti di sostegno sono disponibili solo 18 ore la settimana e quindi 3 ore al giorno - spiega mamma Rita -. Ieri non c'erano e Federica è rimasta a casa. Ora sembra che qualcosa si stia smuovendo, e che la Regione abbia stanziato dei fondi aggiuntivi per coprire le nomine degli insegnanti. La nostra lotta non si ferma qui, è una lotta per i diritti dei ragazzi come Federica e delle loro famiglie".

(Unioneonline/D)
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