La scuola elementare di via Baldedda, a Sassari, non ha pace.

Questa notte l'ennesima incursione dei vandali, che si sono introdotti dalla porta della palestra, dopo avere sfondato i vetri.

Il bottino consiste in due radio e un vecchio computer.

Il raid è il ventitreesimo in due anni, e oramai non c'è più nulla da rubare, come hanno amaramente sottolineato le maestre. Ma oltre al solito danno, questa volta, c'è una novità, una sfida che i ladri e vandali hanno lanciato alla scuola e probabilmente alle forze dell'ordine: nel vetro della porta distrutta qualche giorno fa era apparsa la scritta "Smash", che in inglese vuol dire rompere, distruggere.

"Si, questa scritta è apparsa cinque giorni fa - commenta la referente del plesso scolastico Nadia Santoni Madeddu - Quando ce ne siamo accorti siamo rimasti tutti allibiti. Un messaggio premonitore, uno sfregio alla scuola, ma soprattutto ai bambini".

"Non capiamo - conclude la Madeddu - i motivi di tanto accanimento".

Questa mattina sul posto erano presenti forze dell'ordine e polizia scientifica.
© Riproduzione riservata