Intervento di bonifica nel capannone dei veleni della zona industriale di Porto Torres. I Vigili del fuoco del comando provinciale di Sassari con il nucleo Nbcr hanno operato con grande abilità, entrando per la prima volta con una pala meccanica all'interno dello stabile di proprietà delle aziende Inversol ed E' Ambiente, incendiato all'alba del 27 luglio scorso.

Un intervento complesso a causa delle condizioni strutturali precarie del capannone privo ormai della volta e con le pareti instabili a causa del forte shock termico a cui è stato sottoposto due settimane fa. I pompieri hanno individuato e soffocato gli ultimi focolai privi di fiamme che a distanza di tempo hannao resistito a cause delle alte temperature.

Il funzionario dei Vigili del fuoco Antonio Mura ha potuto verifcare l'assenza di fumi e del processo di combustione che aveva interessato la struttura in questi giorni. L'escavatore è servito a smuovere i tegoloni della copertura ormai crollati sopra ai materiali velenosi - solventi, vernici e rifiuti speciali - che hanno bruciato all'interno dell'edificio.

Sul posto anche i Carabinieri del Noe che stanno svolgendo attività di Polizia giudiziaria. Non appena termineranno le operazioni verranno riapposti i sigilli alla struttura.

Presente anche il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler. "Un grande ringraziamento ai Vigili del Fuoco che per tutto il giorno hanno lavorato con il mezzo meccanico dentro ciò che resta del capannone, - ha detto il primo cittadino - soffocando ogni focolaio, e che continueranno a monitorare nelle prossime ore l'area. Non ci sono elementi che possano destare preoccupazione per la cittadinanza grazie alla distanza del sito dal centro urbano"
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