Allarme delle associazioni ambientaliste Wwf, Italia Nostra, Codacons e Lipu per la scoperta, lungo la provinciale 55, di un esteso "cimitero" di palme (Phoenix canariensis) all'interno del parco di Sant'imbenia (Alghero), a poca distanza dal sito archeologico della villa romana.

Un significativo numero di esemplari di palme risulta distrutto dal punteruolo rosso, ma quello che più preoccupa le sentinelle del verde è che il coleottero potrebbe aver attaccato pure le palme nane autoctone (Chamaerops humilis) specie protetta.

"Il parco di Sant'Imbenia si presenta come un campo di battaglia devastato dal punteruolo rosso e dall'incuria. Infatti - scrivono le associazioni - oltre a tante palme tagliate e accatastate, ve ne sono altre ancora in piedi, ma completamente disseccate che potrebbero costituire, peraltro, un potenziale pericolo all'incolumità delle persone".
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