Ammortizzatori sociali fino a dicembre per 120 lavoratori del Policlinico di Sassari. Soddisfazione delle segreterie territoriali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, per il provvedimento congiunto degli assessorati regionali alla Sanità e del Lavoro. Atto che garantisce un'indennità di circa mille euro al mese fino alla fine dell'anno per 120 dipendenti, mentre gli altri lavoratori rimarranno in forza alla struttura sanitaria in quanti utili all'esercizio provvisorio, scongiurando per il momento il licenziamento dei professionisti della casa di cura.

"La delibera è il prosieguo di una vertenza durissima ed è la seconda precondizione per mantenere aperta l'azienda dopo le misure a sostegno del reddito 'FIS' ormai giunte alla scadenza - spiegano i sindacati - e grazie all'accordo sottoscritto a fine dicembre dello scorso anno tra le organizzazioni sindacali, la Confindustria di Sassari e il Policlinico sassarese, mercoledì scorso le lavoratrici e i lavoratori hanno finalmente ricevuto dall'Inps le quote FIS relative alle mensilità di gennaio, febbraio, marzo e aprile".

Con tale provvedimento si apre una nuova strada verso la salvezza del Policlinico, un risultato preceduto da una serie di iniziative sindacali, sfociate poi nell'incontro svoltosi a Cagliari lo scorso 15 maggio nella sede della Regione Sardegna.

Per i segretari territoriali Fp Cgil, Paolo Dettori, Cisl Fp Antonio Monni e Uil Fpl Augusto Ogana, "l'incontro ha permesso di condividere soluzioni pratiche e funzionali agli obiettivi sui quali tutte le parti hanno manifestato l'interesse non solo di tutelare il lavoro e le professionalità, ma soprattutto di gettare le basi per creare condizioni e opportunità affinché la casa di cura meriti una seconda possibilità, attraverso un vero piano di salvataggio finalizzato a restituire alla città gli 88 posti letto e il budget di circa 10 milioni di prestazioni sanitarie ospedaliere".
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