Alessandro Sallusti, direttore de "Il Giornale", dovrà pagare 700 euro di multa per aver "diffamato" il collega Marco Travaglio, direttore de "Il Fatto quotidiano".

Questa la decisione presa dal Tribunale penale Sassari (deputato al giudizio perché in Sardegna fu eseguita la prima stampa del quotidiano con il pezzo incriminato), che ha anche disposto un risarcimento del danno di 18.000 euro e quello di 6.000 euro di riparazione pecuniaria.

Infine, Sallusti è stato condannato alla rifusione di 5.600 euro di spese legali.

Travaglio si era rivolto ai giudici perché Sallusti, in un editoriale del 28 novembre 2012, lo aveva definito un "cretino col botto" e un "gazzettiere amico delle Procure".

Pronto il commento del direttore del Giornale dopo il pronunciamento del giudice.

"Farò ricorso", dice, sottolineando di essere "sorpreso".

"Pensavo - ha aggiunto - che la decisione sarebbe stata diversa. Anche perché solo un giorno prima, in un articolo, Travaglio mi aveva pesantemente offeso e pensavo a un mio diritto di replica".

Ad ogni modo, "vedremo in appello", conclude Sallusti.

(Unioneonline/l.f.)
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