Tragedia a Palmadula, borgata vicino a Sassari, nella zona dell'Argentiera.

Una donna di 58 anni, Anna Maddau, è morta in casa, intossicata dal monossido di carbonio sprigionato da vecchio braciere alimentato a legna.

Un uomo di 46 anni, F.L., che era con lei nell'abitazione, è invece ricoverato in condizioni molto gravi all'ospedale Santissima Annunziata.

A dare l'allarme alla Polizia è stata la figlia della vittima, che non riusciva a mettersi in contatto con la madre.

Gli agenti hanno localizzato il telefonino della donna, rintracciandolo all'interno della sua abitazione, una villetta a schiera in via Monte Allegru.

Quindi sono scattati i soccorsi.

Dall'interno della casa nessuna risposta, dunque i poliziotti, giunti sul posto con i vigili del fuoco, hanno scavalcato il cancello. E all'interno hanno trovati i corpi esanimi: la donna era senza vita, mentre l'uomo, che ancora respirava, è stato portato d'urgenza in pronto soccorso.

Secondo una prima ricostruzione avevano perso i sensi molte ore prima del ritrovamento, avvenuto oggi pomeriggio. Entrambi, infatti, erano in tenuta da casa.

L'ipotesi è che la fuga di monossido fatale risalga addirittura alla sera di domenica.
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