Il calcio che vince a prescindere dai risultati: è quello del campionato di Quarta Categoria riservato a giocatori con deficit cognitivi. Un torneo dagli alti contenuti socio-sanitari, capace di elevare il gioco del calcio a strumento di benessere psicofisico e di socializzazione, nel continuo rispetto delle regole e degli avversari.

Il Sassari calcio Latte Dolce del presidente Roberto Fresu e il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell'Ats Sardegna - Assl Sassari sposano il progetto per sostenere e consentire alla squadra affiliata all'associazione Como Cheria, di trasformare l'attività sportiva in un importante forma di riabilitazione psichica.

A livello nazionale sono tantissimi i club italiani che hanno aderito all'iniziativa della Lega Calcio. Giusto per citare le società di serie A: Fiorentina, Genoa, Inter, Juventusc, Lazio, Milan, Parma, Sampdoria, Torino e Udinese.

La squadra sarà presentata ufficialmente mercoledì 16 gennaio nel corso dell'intervallo della stracittadina di serie D fra il Latte Dolce e la Torres, in programma alle 20.30 allo stadio Vanni Sanna.

Marco Bottegoni, già responsabile tecnico del settore giovanile biancoceleste, seguirà lo svilupparsi del progetto sotto l'aspetto della metodologia tecnica.

"Abbiamo fatto - dice - una scelta, che crediamo darà grandi soddisfazioni, soprattutto ai ragazzi. L'idea nasce successivamente all'esperienza vissuta in occasione della partecipazione pluriennale alla manifestazione 'Un Calcio Per Tutti' promossa dalla Uisp in collaborazione con gran parte dei Dipartimenti di Salute Mentale e delle Dipendenze della Sardegna e si sviluppa poi grazie alla sinergia creata con l'Ats Sardegna e l'associazione Como Cheria, che aderendo all'iniziativa della Lega Nazionale Dilettanti l'hanno trasformata in progetto, grazie alla forte volontà della nostra società e dell'intera dirigenza che senza esitazione ha deciso di partecipare al campionato".
© Riproduzione riservata