Un 46enne di Olbia è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di essere il responsabile di un furto messo a segno nel giugno scorso a Sassari.

A incastrarlo, dopo mesi di indagini, è stato il dna, analizzato dai carabinieri del Ris di Cagliari.

Sul luogo del colpo, messo a segno nottetempo in un negozio di ottica e fruttato al malvivente circa 300 euro, erano state trovate macchie di sangue.

I militari, nel corso dei primi accertamenti, avevano prelevato campioni ematici, inviandoli ai colleghi del capoluogo.

Le successive verifiche hanno poi permesso di individuare con certezza l'autore della razzia.

E così il 46enne, nel frattempo finito in carcere per altri reati, dovrà presto rispondere anche di quest'altro addebito davanti al gioidice.

(Unioneonline/l.f.)
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