Consumo di carburante, irritazione e forse anche una multa: sono il sovrapprezzo per seguire la lirica, la prosa o un concerto al nuovo Teatro Comunale di Sassari.

Inaugurata in pompa magna nel febbraio del 2012 in occasione della visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la struttura che sorge nel quartiere di Cappuccini a lato del Conservatorio propone ben 1421 posti a sedere. Il problema è che, sei anni e mezzo dopo, il posteggio multipiano da 470 posti non è ancora aperto.

E non bastano i 200 stalli del parcheggio del vicino Mercato Civico per soddisfare le esigenze degli spettatori. Che non possono certo andare tutti a piedi di notte come consigliato da qualche esponente dell'amministrazione comunale, visto che diversi spettatori (specie per la lirica) sono anziani, qualcuno è disabile e non pochi arrivano in auto dai quartieri periferici e dai centri dell'hinterland.

Così prima degli spettacoli le vie intorno al teatro si intasano di auto che girano alla vana ricerca di un parcheggio in una zona dove già è problematico di giorno, figurarsi di notte e quando piove.

L'anno scorso l'amministrazione ebbe la disastrosa pensata di multare le auto parcheggiate sui marciapiedi e alla fine dell'opera fu un'amara sorpresa scoprire che quanto era consentito spesso durante il giorno era vietato la notte proprio in concomitanza con uno spettacolo.

Adesso vengono utilizzati alcuni vigili urbani per dirigere il traffico in un paio di incroci, ma questo non crea certo quei parcheggi che mancano.

Un anno fa il consigliere dell'opposizione Giancarlo Carta ha ricordato che alle casse del contribuente sassarese "il parcheggio è costato finora quasi 1 milione e 700 mila euro, senza risultati". L'irrisolto contenzioso con un privato per l'accesso al parcheggio sembra avere bloccato tutto, col Comune incapace di trovare un'alternativa.
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