Ancora un atto di bracconaggio sulla fascia costiera è stato scoperto dalle Fiamme gialle della sezione operativa navale di Alghero.

L'operazione era diretta alla tutela dell'ambiente marino, sotto il coordinamento del reparto operativo aeronavale di Cagliari.

Durante un pattugliamento in mare, alle prime luci del giorno, i militari hanno notato due subacquei che pescavano nella Baia di Porto Conte.

Alla vista della vedetta, si sono allontanati raggiungendo la vicina spiaggia e facendo perdere le proprie tracce.

Ricci reimmessi in acqua (foto Guardia di finanza)
Ricci reimmessi in acqua (foto Guardia di finanza)
Ricci reimmessi in acqua (foto Guardia di finanza)

La fascia marina interessata dalla pesca di frodo ricade nell'Area protetta di Capo Caccia-Isola Piana, zona in cui vigono stretti vincoli per la tutela e la valorizzazione delle risorse biologiche e geomorfologiche nonché per favorire la riproduzione di numerose specie ittiche, tra i quali proprio il riccio di mare.

Gli esemplari ritrovati, oltre mille sistemati in due grandi ceste, sono stati rigettati in mare in quanto risultati biologicamente vivi.

(Unioneonline/s.s.)
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