Si terrà domenica a Samugheo la ventunesima edizione della sagra del pane su Tzichi organizzata dall'omonima associazione con il contributo finanziario di Fondazione Sardegna e Regione e l'aiuto logistico del Comune.

Case, cortile e antichi forni faranno da sfondo a una manifestazione che nel tempo si è consolidata e che richiama sempre un pubblico numeroso. "I turisti saranno accolti con un invito e poi potranno tuffarsi alla scoperta delle nostre tradizioni: mettiamo in vetrina quello che abbiamo", spiega il presidente dell'associazione culturale Su Tzichi, Ottavio Pinna.

La sagra quest'anno sarà anticipata a sabato 28 con la proiezione la mattina alle 9,30 di filmati sulla mietitura e la panificazione. Momento che vedrà partecipare anche le scuole. Di sera, alle 18, il salone parrocchiale ospiterà un convegno dedicato ai pani eucaristici.

La sagra de su Tzichi, il pane tipico di Samugheo, entra nel vivo domenica 29 settembre. Alle 9 aprirà l'ufficio informazioni. Mezz'ora più tardi l'invito di benvenuto con dolci tipici e vini locali. Alle 9.45 apriranno invece i vari siti. In alcune case e cortili si potrà assistere alla dimostrazione della lavorazione del pane, altri proporranno la mostra dei pani tradizionali. Sarà possibile visitare anche la mostra fotografica sulla maschera tradizionale, assistere alle fasi di lavorazione del copricapo e alla vestizione della maschera tradizionale.

La casa museo di Pinuccio Zucca proporrà tante novità. Alle 10,30 al via la cottura del pane nei forni tradizionali e alle 11 si inizia con le degustazioni nelle varie postazioni lungo il percorso: pane appena sfornato, tzichi, coccoi'edra, casu de ebrei e vino nero. Alle 13 il tradizionale pranzo. Nel pomeriggio in programma balli in piazza con Massimo Pitzalis e poi alle 19 la sfilata delle maschere tradizionali con il Gruppo etnico Mamutzones Samugheo. A seguire ancora balli.
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