Una sorella avrebbe accusato la gemella di russare. Il diverbio per motivi davvero futili ha armato la mano di Giuseppina Lilliu che ha accoltellato Efisia con un fendente sferrato con un coltello da cucina colpendola all'altezza della spalla destra. La donna si è accasciata per il dolore, dopo aver subito una ferita lacero contusa giudicata guaribile in 10 giorni. Sono stati i carabinieri di Guasila a intervenire nell'abitazione delle sorelle Lilliu, in via Trieste.

I soccorsi

Per i militari è stato semplice ricostruire l'accaduto: a colpire Efisia era stata la gemella Giuseppina probabilmente in un momento di raptus improvviso scatenato durante una lite tra le due. I carabinieri, dopo aver chiamato i soccorsi per la donna ferita, hanno sequestrato il coltello. Quanto accaduto ha destato grande stupore nel paese al confine tra la Trexenta e il Medio Campidano, soprattutto perché le gemelle (conosciute come «le sorelline») hanno sempre vissuto d'amore e d'accordo malgrado i loro problemi di salute (un lieve ritardo cognitivo).

In paese

«Vivono l'una per l'altra, è incredibile quello che è successo», raccontano i vicini di casa. Facevano la spesa insieme, e nei market del paese capitava spesso di sentirle mentre si mettevano d'accordo amorevolmente sugli alimenti da comprare. «Cosa vorresti oggi a pranzo? Cosa ti preparo?», chiedeva spesso Giuseppina a Efisia. Altre volte invece i ruoli si invertivano, ma facevano comunque tutto insieme.

In famiglia

Vivevano sole da parecchi anni, nell'abitazione ereditata dai genitori. La loro casa è una tappa della via Crucis, appuntamento religioso da loro molto sentito. «Speriamo che adesso non le separino, vanno aiutate - raccontano a Guasila -, nonostante quello che è successo non possono stare una lontana dall'altra». Amanti delle lunghe passeggiate, non di rado capita di incontrarle a Senorbì (a 8 chilometri di distanza) che raggiungono a piedi in compagnia del loro fedele cagnolino. È difficile trovare una spiegazione su quanto accaduto. Probabilmente l'emergenza sanitaria in corso e le tante limitazioni imposte per evitare la diffusione del contagio da Covid hanno provocato una situazione di maggior stress e ansia che ieri è degenerata. Giuseppina Lilliu è stata denunciata in stato di libertà.

(sev. sir.)

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