Intascava i soldi dai clienti ma lasciava in sospeso i passaggi di proprietà. Finisce nei guai un 58enne di Sinnai, titolare di un'agenzia di pratiche auto da vent'anni.

Secondo gli accertamenti dei carabinieri, in un decennio avrebbe commesso 360 truffe.

I cittadini si affidavano a lui per i passaggi di proprietà e altre pratiche del settore, ma di recente sono emerse delle incongruenze, i clienti hanno riscontrato errati o mancati passaggi di proprietà per auto e moto in circolazione.

Uno dei truffati si è rivolto ai carabinieri per formalizzare una denuncia nei confronti dell'uomo. Di qui è partita un'indagine che ha portato a controlli minuziosi dei militari: sono state perquisite la sede dell'Agenzia e le abitazioni di pertinenza, è stata sequestrata una gran mole di documenti, sono stati controllati minuziosamente i passaggi di proprietà attraverso le banche dati e sono state sentite decine di persone che hanno usufruito dei servizi dell'uomo.

Conclusione, sono 360 le truffe accertate dai militari nell'arco di un decennio. Il 58enne utilizzava un sistema molto semplice: ricevuta in parte o per intero la somma relativa alle imposte dovute per la definizione delle pratiche, non la versava. I passaggi di proprietà restavano così in sospeso, in alcuni casi procedeva ma solo in caso di reclami. Il professionista metteva anche firme false su documenti e attestazioni.

È stato riscontrato anche il mancato pagamento di imposte provinciali quantificato in circa 150.000 euro. Truffa, peculato, falsità ideologica in atti e sostituzione di persona i reati contestati.

I giudici hanno disposto il sequestro amministrativo dell'agenzia e della documentazione in originale, che da tempo le vittime reclamavano. I truffati ora potranno rivolgersi ai carabinieri della Stazione di Sinnai per ritirare la documentazione e registrare una volta per tutte le pratiche inevase.

(Unioneonline/L)
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