Blitz dei carabinieri di Monserrato che al termine di un'indagine lampo hanno fatto piena luce su un raid vandalico consumato nella notte fra il 14 e il 15 marzo scorso in diverse vie di Monserrato, durante il quale erano state danneggiate numerose auto in sosta. Sotto accusa sono finiti sei giovani di età compresa fra i 14 e i 18 anni, dell'hinterland cagliaritano.

I militari hanno sviluppato in brevissimo tempo i pochi elementi a disposizione partendo dai filmati degli impianti di videosorveglianza situati in diverse zone del paese; sono stati, quindi, svolti accertamenti nelle banche dati, sentite persone informate sui fatti e analizzati indizi che emergevano da alcune piattaforme social.

Un'indagine certosina insomma, coordinata dal maggiore Valerio Cadeddu e dal comandante della stazione di Monserrato, maresciallo Pierpaolo Sabiu. Mobilitati uomini e mezzi anche con appostamenti e perquisizioni.

Dai social in particolare si evidenziavano elementi fondamentali che, comparati con le informazioni già a disposizione dei militari, hanno consentito di rintracciare e identificare i giovani esecutori dei fatti commessi anche con l'ausilio di un martello frangivetri, probabilmente rubato da un mezzo pubblico e utilizzato per infrangere i cristalli delle auto.
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