Il Consiglio comunale ha approvato il Piano Economico e Finanziario (Pef) della gestione del servizio dei rifiuti urbani decidendo di tenere invariata Tari, la tassa del servizio di raccolta differenziata.

Nella cittadina della Trexenta, da ormai alcuni anni, l'impegno congiunto di cittadini e amministrazione comunale (l'approvazione del bando sul servizio della raccolta rifiuti risale al periodo della precedente Giunta) ha permesso di raggiungere una quota di differenziata dell'80 per cento: dato che sinora ha evitato di far ricadere i costi sui cittadini. Intanto nell'ufficio tecnico comunale è disponibile il calendario con le nuove regole del servizio: il conferimento dei sacchetti deve avvenire in modo separato per ogni tipologia di rifiuti nei giorni stabiliti, i sacchetti vanno depositati fuori dalla propria abitazione rispettando obbligatoriamente i giorni di conferimento stabiliti.

Il calendario è inoltre disponibile su internet nel sito istituzionale del Comune. A Senorbì la raccolta differenziata costa, ogni anno, circa 400mila euro. Cifra quasi per intero a carico dei contribuenti: famiglie, cittadini, commercianti e imprese.
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