Sono 220 le piantine di macchia mediterranea che dal 15 marzo a questa mattina sono state messe a dimora nel parco comunale Cuccuru Craboni, nell'ambito dell'evento "Mettiamo radici per il futuro" promosso dall'amministrazione comunale di Maracalagonis.

Protagonisti di questa iniziativa sono stati i bambini delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di via Colombo via D'Annunzio e via Garibaldi, che nel corso dei tre giorni hanno messo interrato piante e arbusti, donati dall'Ente Forestas.

Il tutto con la collaborazione delle loro insegnanti, degli agenti della Polizia Municipale, dei volontari della protezione civile MA.SI.SE e della Proloco Marese che hanno accompagnato in sicurezza le scolaresche sul posto.

Con loro il sindaco Francesca Fadda, l'assessore all'ambiente Antonello Saddi e la consigliera delegata alla Pubblica Istruzione Maria Paola Corona.

"Il questi tre giorni - dice il sindaco Fadda- sono emersi i temi ambientali. Da sempre l'albero è simbolo di vita e di rinascita e mai come ora è forte, in tutti noi, il desiderio di superare la pandemia".

Per i bambini è stata una importante opportunità per conoscere gli alberi e rispettarli senza dimenticare l'aspetto ludico e gioioso dello stare insieme all'aria aperta. Ogni bambino ha messo a dimora il proprio albero con la promessa di adottarlo simbolicamente, seguendone la crescita negli anni successivi. La giornata conclusiva è stata caratterizzata da un'attività di educazione ambientale con il personale dell'Ente Forestas che ha interagito con i bambini, partendo dalle loro curiosità e spiegando il significato e la grande importanza che un albero assume per un territorio. A seguire la benedizione delle piante e dei partecipanti da parte del parroco di Maracalagonis Don Elvio Puddu.
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