Ore di paura e di angoscia per Luigi Cadelano, l'uomo di Decimoputzu che ha lanciato un appello per ritrovare la moglie Gabriella Maxia, 48 anni, di cui si sono perse le tracce lo scorso 27 febbraio.

"Il 27 febbraio mi sono svegliato alle 7.30: Gabriella non era in casa, ho provato a chiamarla, ma il suo telefonino era spento. Non ha lasciato messaggi, aveva con sé il portafoglio con i documenti e la carta bancomat".

Dopo aver atteso invano il suo ritorno, Cadelano ha dato l'allarme. E ora si cerca di ricostruire gli spostamenti della donna, che - come dimostrano alcuni movimenti della carta di credito - potrebbe essere passata per Milano, dirigendosi poi in Svizzera, a Zurigo.

Cadelano ha anche diramato un identikit, ripreso anche dalla trasmissione Rai "Chi l'ha visto?", specializzata in questi casi. La donna, che indosserebbe un giubbotto nero con cerniere dorate e pantaloni neri, è alta 1,67 e di recente si era tagliata i capelli cortissimi.

Non sarebbe la prima volta che la 48enne - che stava attraversando un periodo "difficile" - si allontana da casa.

Negli altri casi era sempre tornata nel giro di pochi giorni. Questa volta, invece, manca da quasi due settimane.

(Unioneonline)

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