Un cane ha azzannato un tredicenne di Uta strappandogli l'orecchio. E' accaduto domenica pomeriggio. Il ragazzino stava passeggiando con gli amici in via Nuova, quando all'improvviso il Bull Terrier, dal cortile di un'abitazione, ha infilato la testa tra le sbarre del cancello, azzannando il 13enne e facendolo cadere. L'animale si è staccato solo dopo aver reciso completamente l'orecchio del ragazzino, poi trasportato d'urgenza al Policlinico di Monserrato.

I parenti del piccolo hanno avuto l'accortezza di recuperare dall'asfalto l'orecchio staccato per poi consegnarlo ai medici del Policlinico di Monserrato. Qui, dopo un delicato intervento durato due ore, l'equipe guidata dal professor Roberto Puxeddu, direttore del reparto di Otorino, è riuscita a recuperare l'impalcatura del padiglione auricolare. Terminato il reimpianto della cartilagine ricostruita, tra qualche mese il ragazzo sarà sottoposto a un intervento di chirurgia plastica. Nel frattempo resta sotto osservazione, sottoposto a una terapia antibiotica.

Lorenzo Ena

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Riceviamo e pubblichiamo:

"Noi Avvocati Salvatore Cappai e Fabio Messina, in qualità di difensori incaricati dal proprietario del cane Bull Terrier Inglese coinvolto nel fatto di cronaca oggetto di numerosi - e a dir poco fuorvianti - articoli di stampa, nell'interesse del nostro assistito riportiamo, in primo luogo, il dispiacere dello stesso per quanto accaduto al ragazzo e al contempo il suo sollievo nel sapere che l'intervento per il recupero dell'impalcatura del padiglione auricolare abbia avuto esito positivo.

Teniamo inoltre a chiarire come la ricostruzione delle circostanze, riportata sinora dalla stampa a senso unico, non corrisponda assolutamente al vero. Non riteniamo opportuno né corretto ribattere punto su punto in questa sede, anche perché abbiamo il massimo rispetto dell'attività svolta dalle Autorità competenti che, mediante le indagini in corso, accerteranno la reale dinamica dei fatti".
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