Vendite fasulle e truffe attraverso il web continuano a ripresentarsi anche in Sardegna.

A San Gavino Monreale, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un 36enne residente a Milano. L'uomo si era finto interessato all'acquisto di un mobile da soggiorno che un 63enne di San Gavino aveva messo in vendita su una nota piattaforma online. Poi lo aveva convinto a digitare presso uno sportello bancomat un codice attraverso il quale avrebbe ricevuto in automatico il pagamento pari a 1.500 euro. Poco dopo il truffato si è reso conto che il denaro non era entrato, bensì "uscito" dalla sua disponibilità e a quel punto aveva raccontato tutto ai militari che, a seguito di un'accurata indagine, sono risaliti al 36enne.

Nella notte, invece, i carabinieri del Radiomobile di Quartu Sant'Elena hanno denunciato in stato di libertà un 37enne di Maracalagonis. Fermato a un posto di blocco mentre era alla guida della sua auto, è stato sottoposto al test alcolemico ed è risultato un tasso di positività pari a 0,92 g/l. Gli è stata immediatamente ritirata la patente di guida e la macchina è stata sequestrata e affidata al proprietario.

Infine ieri, i Carabinieri della Stazione di San Sperate, dopo gli accertamenti relativi a furti di alcuni articoli elettronici avvenuti il 12 gennaio scorso al Jumbo Trony di Sestu, hanno denunciato un 27enne residente a Cabras e una 27enne di Sassari. Entrambi sono ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.

(Unioneonline/s.s.)
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