In cento alla Serpi Trail Tour, evento ideato dal blogger di Sinnai Marco Mura, runner escursionista. Gli atleti hanno percorso un giro ad anello di 43 chilometri con dislivello di 1450 metri e con partenza e arrivo nella piazza Sant'Isidoro a Sinnai e giro di boa nel monte Serpeddì.

"In due mesi - dice soddisfatto Marco Mura - la disciplina si è arricchita di cento finisher. L'evento si sarebbe dovuto concludere con la fine dell'anno solare, ma per via delle restrizioni negli spostamenti dettate dall'attuale DPCM, e per le continue richieste di iscrizione, è stato ampliato il lasso di tempo disponibile per ottenere l'attestato. Conosco il numero esatto delle persone che di corsa o camminando hanno concluso il percorso, ma ciò che più mi incuriosisce è scoprire a quanto ammonta in peso l'insieme dei rifiuti recuperati sul tracciato della gara da tutti i finisher come prevede il regolamento".

Ora si sta pensando ad una nuova edizione con più tracciati da percorrere, diventando un appuntamento fisso nel tempo come offerta turistica. Ma anche con l'obiettivo di ripulire il territorio.

Nella pagina facebook Runner escursionista, chiude Mura, "è possibile conoscere il progetto attuale e futuro".

Soddisfatti anche gli atleti. "Una bellissima iniziativa, aggiunge il presidente della Karel Sport Sinnai, Giorgio Lecca, in un momento in cui non ci sono gare. Il tracciato studiato da Marco Mura è molto duro e spettacolare. Una cornice magnifica. Si attraversa il cuore della Pineta, Cirronis, Genne Funtana a Serpeddì. Da elogiare anche l'idea di raccogliere i rifiuti durante il percorso".

Antonio Serreli
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