Nuove telecamere per rafforzare il sistema di videosorveglianza a Senorbì. L'amministrazione comunale ha ottenuto dal Governo un finanziamento di 112mila e 500 euro per installare una serie di telecamere a circuito chiuso nel centro abitato di Senorbì e nelle frazioni Arixi e Sisini con l'obiettivo di aumentare il livello di sicurezza dei cittadini residenti e fare da deterrente per gli atti di vandalismo ai danni di parchi e monumenti.

È un progetto sul quale il Comune crede molto, tanto da aver stanziato 12500 euro dal proprio bilancio come quota di finanziamento. Il sistema integrato di sicurezza urbana intelligente vuole rispondere alla crescente domanda di sicurezza e offrire un alleato tecnologico alle forze dell'ordine. Verrà realizzato attraverso il progetto finanziato dal Governo e cofinanziato dal Comune (125000 euro totali) e il precedente piano per la salvaguardia dell'abitato, predisposto da diversi paesi della Trexenta, attraverso il quale l'amministrazione cittadina di Senorbì ha ottenuto 70000 euro dalla Regione. Le telecamere verranno installate nei punti considerati più a rischio: nei pressi del Municipio e dei locali comunali, nel parco della chiesetta Santa Mariedda (spesso invaso dai rifiuti), vicino alle scuole, nel cimitero, nelle strutture sportive e nelle località di interesse pubblico.
© Riproduzione riservata