A Decimoputzu restano invariate rispetto al 2019 le tariffe (IMU) e la tassa sui rifiuti (TARI). La decisione è del consiglio comunale che ha anche approvato una serie di agevolazioni per le categorie più penalizzata dal Covid-19, ad esempio operatori economici che non hanno potuto operare a causa del virus hanno avuto il taglio delle tariffe del 50 per cento (la normativa nazionale per l’emergenza consigliava un taglio del 30%).

"Grazie a questa decisione dell'Amministrazione comunale - ha spiegato il sindaco Alessandro Scano - si inizierà a pagare le tariffe solo da novembre. La seconda rata scadrà a dicembre".

"In realtà - prosegue il sindaco - avremmo voluto frazionare il pagamento in più rate spostandone alcune ai primi mesi del prossimo anno; purtroppo le norme finanziare non lo consentono, come ci è stato fatto rilevare dai responsabili finanziari del Comune che, da noi interpellati, hanno espresso un parere negativo".

"Mi auguro - ha concluso Scano - che con il nuovo anno, le condizioni economiche generali e in particolare quelle finanziarie del Comune di Decimoputzu consentiranno di fare meglio".
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