Se n'è andata a sessant'anni vinta da una malattia che non le ha lasciato scampo. Laura Grasso era la donna delle battaglie, in prima linea per far valere i diritti di tutti, senza distinzioni.

È stata la fondatrice dell' Arcigay di Cagliari proprio quando era in corso l' epidemia dell' Aids e ha lottato perché i malati avessero consulenze psicologiche, perché si distribuissero preservativi nelle discoteche e nei locali e per avere la garanzia di potere effetuare gli esami sulla positività in sede senza andare negli ospedali.

Un impegno enorme negli anni in cui la gente era terrorizzata dall' Aids. E Laura, psicologa, ha dato anche il suo contributo al mondo della cultura,come direttore di palco e allestitrice di spazi. Negli ultimi tempi era entrata nella squadra del Karalis pink team che si occupa di prevenzione del tumore al seno anche con lo sport.

Era anche donna di politica, candidata a Quartu nel 2015 in una lista che sosteneva il sindaco Stefano Delunas.

Domani alle 11.30 al cimitero di via Marconi il saluto laico con tutti quelli che le hanno voluto bene.
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