Sassaiole contro i migranti, danneggiamenti delle loro bici, striscioni per chiedere la chiusura del centro e adesso arriva anche una mozione di sfiducia contro il sindaco Luisa Murru.

Le continue fughe dal Cpa di Monastir e i 25 casi di positività al Covid hanno contributo ad alzare la tensione a livello politico. Questa mattina le minoranze hanno protocollato il documento in cui si chiede alla prima cittadina di fare un passo indietro.

"I gruppi di opposizione del Consiglio comunale di Monastir, a seguito delle ultime vicende relative alla fallimentare gestione del Centro di prima accoglienza - si legge nella mozione - ritengono il sindaco non più all'altezza di gestire con efficacia ed efficienza le tematiche in questione, né in grado di intraprendere le azioni auspicate e urgenti, finalizzate alla necessaria normalizzazione della situazione di sicurezza e salute pubblica del territorio e chiedono di mettere ai voti la mozione di sfiducia".

Nel frattempo, la Prefettura di Cagliari, su sollecitazione della stessa sindaca, ha convocato una riunione tecnica con tutte le forze dell'ordine e le istituzioni interessate al termine della quale è stato deciso di aumentare i controlli per impedire fughe (recinzione rinforzata e nuove telecamere di videosorveglianza) e di servirsi di un vademecum chiaro per la gestione dell'emergenza Covid.

(Unioneonline/F)
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