Quasi 3mila test sierologici eseguiti in questi giorni nei comuni turistici di Carloforte e Villasimius, centri apripista nell'Isola per verificare la diffusione del Covid-19 nei loro territori prossimi alla ripartenza delle vacanze.

Trecentottanta i test completati nella cittadina tabarkina: coinvolti operatori sanitari, uomini e donne delle forze dell'ordine e dell'assistenza pubblica.

"Dalle analisi - racconta il sindaco Salvatore Puggioni - è emerso solo un caso positivo, che è stato subito segnalato e sottoposto al tampone, poi risultato negativo". Il primo cittadino annuncia un allargamento dei test. "Abbiamo ordinato i primi mille e ne abbiamo eseguiti finora 380. Proseguiremo nei prossimi giorni con gli altri 600, poi ne ordineremo altri mille".

I dati emersi, confermano che i cittadini di Carloforte, durante il lockdown, hanno rispettato le norme. "Si sono comportati bene - conferma Puggioni - adesso inizia la fase più delicata, vediamo come andrà nelle prossime due settimane".

Anche Villasimius ha ultimato i test sierologici. "Ne abbiamo eseguiti circa 2.500 - dichiara il sindaco Gianluca Dessì -, sono stati registrati quattro casi di positività e adesso attendiamo dall'Ats il risultato dei tamponi. Circa l'80 per cento della popolazione ha eseguito il test, un risultati che ci soddisfa e che ha portato serenità alle famiglie. Certo, il test sierologico non assicura un patentino di immunità, ma quanto emerso dall'indagine conferma come la popolazione abbia tenuto comportamenti corretti in tutto il periodo del lockdown".

(Unioneonline/F)
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