A Pula parrucchieri, estetiste, tatuatori e gli esercizi commerciali di vendita di abbigliamento, calzature, profumerie e gioiellerie potranno rialzare le serrande.

Lo ha deciso il sindaco Carla Medau che, dopo l'unanime decisione dei sindaci dei Comuni della Città Metropolitana di Cagliari di non riaprire, ha deciso di rompere gli indugi.

Secondo l'ordinanza sino al 17 maggio, potranno accedere a queste attività solo i residenti e i domiciliati a Pula. Mentre per i negozi di abbigliamento, vige la regola che nel caso non si disponga degli strumenti per sanificare gli indumenti, gli abiti dovranno essere venduti senza che siano misurati dai clienti.

Nel frattempo l'amministrazione ha donato un kit di 100 mascherine chirurgiche certificate e uno scudo facciale per tutti gli operatori dei servizi alla persona. La Sindaca Carla Medau si sofferma sulla "necessità di dare ossigeno ai nostri bilanci familiari della cittadinanza dando piena fiducia a esercenti e popolazione".

(Unioneonline/F)
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