"Perché aspettare la fine delle restrizioni?".

Se lo sono chiesto Alice Farris e Fabrizio Farris, due giovani di Soleminis convolati a nozze in tempo di coronavirus. E la risposta che si sono dati è stata: "Non aspettiamo per la felicità, sposiamoci adesso".

E così hanno pronunciato il fatidico "sì" nel cortile interno di Casa Spada, edificio comunale. Il rito civile, senza fronzoli, invitati, amici e parenti, senza festa nuziale a seguire e tanto meno viaggio di nozze, si è svolto nella massima sobrietà alla presenza dei soli testimoni e di Daniel che ha portato le fedi.

A celebrarlo il sindaco di Soleminis Rita Pireddu.

"Sono molto felice della loro scelta - ha spiegato il primo cittadino - è un po' il rovescio della medaglia buono di questo momento storico così triste a causa del coronavirus".

I novelli sposi, entrambi di Soleminis, non si erano mai incontrati da ragazzini. Ognuno ha seguito la propria strada poi lui, poliziotto in Toscana per una ventina d'anni, torna in vacanza e lì nasce la loro storia, circa quattro anni fa. Il seguito della storia si sta scrivendo via via e ora, a corredo, ci sono anche le foto del giorno più bello.
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