Da ieri sera la Torre di Porto Corallo, uno dei simboli di Villaputzu e del Sarrabus, si tinge dei colori della bandiera italiana grazie alla rinnovata collaborazione tra l'amministrazione comunale di Villaputzu e la tenenza della Guardia di Finanza di Muravera.

"Insieme al luogotenente Leonardo Di Blasi, comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Muravera - ha spiegato il sindaco di Villaputzu, Sandro Porcu - abbiamo deciso di dare un chiaro messaggio di speranza e di fiducia in un momento particolarmente difficile per le nostre comunità. Un gesto simbolico colmo di significati per stringerci attorno alla nostra bandiera, anche in occasione del 25 aprile, festa della Liberazione, per ritrovare unità e rinnovata fiducia verso il futuro".

La Torre di Porto Corallo è stata storica sede della Regia Guardia di Finanza e rappresenta il simbolo di lotta e di difesa che ha caratterizzato tantissimi eventi storici del Sarrabus.

Già lo scorso anno la Torre è stata teatro dell'evento commemorativo per il centesimo anniversario del gesto eroico del finanziere Giovanni Vacca. Per quella occasione il Comune di Villaputzu, insieme al comando Provinciale della Guardia di Finanza, ha reso omaggio a Giovanni Vacca ponendo il cippo commemorativo vicino alla Torre che fino agli anni '60 è stato presidio militare delle Fiamme Gialle. Nell'occasione è stata allestita una mostra che ha ospitato documenti, arredi e divise storiche relative alla permanenza degli uffici della Guardia di Finanza all'interno della torre spagnola.

"Con questo gesto - ha concluso Porcu - vogliamo rendere omaggio a tutte le vittime italiane di questa pandemia e invitare i cittadini ad unirci intorno ai nostri valori ben rappresentati dal tricolore e sentirci così parte di una nazione che sta dimostrando al mondo intero una straordinaria capacità di reagire e di resistere alle enormi difficoltà di questo particolare momento storico che stiamo vivendo".
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