Si è svolto a Sinnai un incontro sui temi della mobilità e dei trasporti territoriali, alla presenza dei rappresentanti tecnici e politici della Regione, dell'ARST, della Città metropolitana e dei comuni dell'ambito est della Città metropolitana.

In particolare, Tarcisio Anedda, sindaco di Sinnai, ha introdotto e coordinato i lavori evidenziando i termini di criticità derivanti da un sistema complessivo dei collegamenti non più idoneo a soddisfare le esigenze di una popolazione cresciuta oltre misura, negli ultimi decenni, rispetto al sistema viario e trasportistico territoriale, che attende di essere riammodernato.

Speciale rilevanza hanno assunto nel dibattito, gli aggiornamenti sullo stato dei lavori delle più importanti opere di viabilità statale programmate, forniti da Massimiliano Ponti, dirigente del servizio infrastrutture di trasporto dell'assessorato regionale dei lavori pubblici.

In pratica, è stato riferito che entro il 2021 partiranno i due lotti dei lavori di messa in sicurezza della SS 554, dal tratto che dalla Motorizzazione civile conduce sino all'incrocio con la via Nenni di Selargius (1° Lotto) e, qualche mese dopo, il tratto che dall'incrocio con la via Nenni di Selargius conduce allo svicolo per Quartucciu (2° lotto).

Le opere relative alla messa in sicurezza di questi due lotti avranno tempi di realizzazione prossimi ai tre anni, per cui si prevede la fine dei lavori per il 2025.

Altro importante intervento viario, sul fronte costiero, sarà la trasformazione da due a quattro corsie del raccordo della SS 554 che, dall'incrocio con Quartucciu, conduce sino alla nuova SS 554 bis. Quest'opera, per la quale l'inizio dei lavori è previsto per il 2024, potrà essere compiuta solo dopo il 2027 e permetterà il superamento definitivo del tappo automobilistico che, nel periodo estivo, causa la formazione di numerosi chilometri di code al rientro dal mare.

Insomma, gli automobilisti dei comuni di Sinnai, Settimo e Mara si preparano all'importante ammodernamento dell'arteria principale che conduce sino al capoluogo e ai raccordi con la SS 131 e la SS 130, ma anche a un lungo periodo di prevedibili ulteriori disagi che avranno la durata dei cantieri che verranno aperti sulla SS 554, si calcola per almeno due o tre anni, sino al 2025.

Come conseguenza, è scontato il ricorso massiccio all'utilizzo delle strade secondarie, come quelle che, attraversato il centro urbano di Settimo San Pietro, conducono verso la SS 387. Sono la SP 12 e la strada che dalla zona artigianale di Settimo San Pietro ambedue confluenti con incroci separati e a raso in un tratto della SS 387 caratterizzato da un lungo rettilineo che invita alle altissime velocità gli automobilisti.

Da qui la richiesta, urgente, di messa in sicurezza dei due incroci, rivola alla Regione, la quale, sia con l'intervento del vicepresidente della Giunta regionale Alessandra Zedda, sia con la disponibilità manifestata dall'ingegner Ponti, per conto dell'assessore regionale ai Lavori Pubblici Roberto Frongia, ha assicurato ogni attenzione possibile. Da qui l'ipotesi di un incontro dei sindaci presso l'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici da definire le prossime settimane.

Dagli stessi rappresentanti della Regione, uguale disponibilità anche al fine del perfezionamento del servizio del trasporto pubblico locale, di cui ha invece parlato, più nel dettaglio, l'ingegner Chicco Porcu, amministratore unico di ARST, il quale ha annunciato che a breve, finalmente, con il rinnovo dell'intero parco-bus, verrà posta la parola fine ai disagi dei pendolari, condannati, in questi ultimi anni, a viaggiare in condizioni estreme. Sulle difficoltà di fruizione della metropolitana di superficie, derivanti dalla inadeguatezza dei collegamenti tra le navette e la stazione di Settimo San Pietro nelle fasce orarie più critiche, si è stabilito un incontro tra l'amministratore di ARST e i sindaci del territorio, probabilmente già nei prossimi giorni, al fine del coordinamento per il perfezionamento del servizio navetta di raccordo tra i comuni fruitori e la stazione metropolitana di Settimo San Pietro.

Importante contributo al dibattito è giunto anche dal delegato metropolitano per la mobilità e i trasporti, ing. Antonello Floris, il quale si è soffermato su una parte delle opere che stanno riguardando l'intera Città metropolitana, e i sindaci di Settimo Gigi Puddu, il quale ha ricordato che è in corso di progettazione la strada di circonvallazione che da Sinnai condurrà alla Stazione di Settimo in meno di due minuti, e il sindaco di Quartu Stefano Delunas.

Per il consigliere regionale Cesare Moriconi, "È stato un incontro molto utile, perché grazie alla partecipazione dei rappresentanti della Giunta regionale e di ARST si è chiarito quali sono le opere in via di realizzazione, i tempi previsti per l'inizio e la conclusione dei lavori, la loro disponibilità a fare sistema con gli enti locali al fine di perfezionare, per quanto possibile, in tempi rapidi, il servizio del trasporto pubblico locale e fronteggiare, preventivamente, le ulteriori criticità di fronte alle quali i nostri pendolari si ritroveranno, dal momento in cui inizieranno i lavori di messa in sicurezza della SS 554.

Sarà mia cura, accogliendo il loro invito, coordinarmi con i colleghi del Consiglio regionale, e gli stessi Assessore Roberto Frongia e il Vicepresidente Alessandra Zedda, per la definizione delle iniziative più opportune da intraprendere.

Sono certo, inoltre, che per i sindaci, ai quali è stata accolta la richiesta di un aggiornamento dell'incontro, sia presso l'ARST, sia presso l'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici, ognuno per le materie di propria competenza e in prosecuzione del confronto di ieri, si apre l'opportunità di razionalizzare al meglio le sinergie con la Regione."

Tra gli interventi dal pubblico l'ex assessore ai trasporti di Sinnai Aurora Cappai ha detto che " La Regione dispone e vanno programmate in finanziaria risorse per il trasporto pubblico locale. Credo sia necessario non accettare soluzioni al ribasso e chiedere che la navetta che collega Sinnai alla stazione della metropolitana di Settimo, sia finanziata per nuove corse all'ora di punta. Le soluzioni presentate dall'Arst fino ad ora, senza stanziamento di ulteriori risorse economiche, hanno prospettato sempre una riduzione dell'efficienza del servizio. Per quanto attiene il braccio di metro da Settimo a Sinnai è indispensabile programmare l'accesso dei sinnaesi al mezzo su ferro per non cadere in un sistema territoriale che ci renderà in futuro estremamente marginali. E' necessario pure che lo studio della viabilità di Settimo porti la nuova circonvallazione all'altezza della rotatoria del nuovo cimitero e non a ridosso dell'abitato di Settimo dove ora è pianificata".
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