Lasciati i domiciliari lo scorso 22 novembre, l'imprenditore Giampaolo Dessì da oggi deve nuovamente sottostare allo stesso provvedimento per aver "violato in più circostanze" il divieto, impostogli dal Tribunale del riesame in quella occasione, di esercitare l'attività di impresa.

È quanto disposto dal giudice delle indagini preliminari di Cagliari negli sviluppi dell'inchiesta che, il 29 ottobre, è sfociata negli arresti dello stesso Dessì, dell'ex sindaco di Ortacesus e presidente dell'Unione dei comuni della Trexenta, di Fabrizio Mereu e dell'ex consigliere comunale Salvatore Contini, accusati a vario titolo - assieme ad altre diciassette persone - di turbata libertà degli incanti, falsità ideologica e materiale, truffa e induzione indebita.

L'ordine è stato eseguito dai carabinieri dell'Aliquota aperativa della Compagnia di Dolianova. Dessì avrebbe violato gli obblighi riguardo la "Sviluppo Servizi Italia cooperativa sociale onlus" e la "Crescita e Progresso società cooperativa sociale".

Intanto a Ortacesus si attende l'arrivo del commissario straordinario e si prepara alle future elezioni anticipate.
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