La piccola Giulia, dieci anni, poco prima di morire ha lasciato alla mamma, Eleonora Galia, il suo "testamento": "Mamma, vorrei che prendessi tutti i miei giocattoli e li regalassi ai bambini bisognosi. Io voglio fare del bene al prossimo". La commovente storia della bambina cagliaritana ha commosso migliaia di persone che adesso partecipano a una raccolta di beni da distribuire ai bambini bisognosi. Per portare avanti questa iniziativa benefica è nata l'associazione "Il sogno di Giulia" che, nei giorni scorsi, con i suoi rappresentanti è stata invitata a partecipare alla giornata dei diritti dei bambini di Mandas nella scuola elementare "Maria Carta".

Gli alunni di otto diverse classi, in totale circa cento bambini, hanno potuto conoscere il progetto nato dal sogno della piccola Giulia.

È stato proiettato un video di presentazione delle tante iniziative benefiche, si è poi parlato dei diritti dei bambini e delle varie iniziative benefiche promosse per aiutare le famiglie in difficoltà. Sono intervenuti, oltre alle maestre delle elementari, la bibliotecaria Elena Fernandez, che si è intrattenuta a lungo con i piccoli ospiti, il sindaco Marco Pisano e l'assessore ai Servizi sociali Sabrina Angius.
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